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Export.gov.it
Siamo lieti di annunciare di aver vinto il Beauty Contest indetto da SACE Spa per la realizzazione di contenuti professionali per il sito istituzionale www.export.gov.it.
IBS Italia si occuperà di fornire articoli, approfondimenti, report, corredati da immagini, infografiche, video etc.
Ritornano i Finanziamenti Agevolati Simest per l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane
Simest ha annunciato la ripartenza dei finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle aziende italiane. Il programma prevede prestiti a tasso agevolato fino a 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per un massimo del 40%. L’obiettivo di questi strumenti è sostenere le imprese italiane nella loro internazionalizzazione e difendere le aziende colpite dalla crisi nata dal conflitto in Ucraina.
Possono fare richiesta di finanziamento le Pmi e Mid cap italiane, costituite in forma di società di capitali, che abbiano:
- Depositato almeno tre bilanci;
- Fatturato export medio nel triennio 2019-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale del triennio 2019-2021;
- Registrato negli ultimi tre bilanci (2019-2021), una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, rispetto a quelli complessivi, pari ad almeno il 5% come asseverato da un revisore;
Per ricevere una valutazione gratuita sulle possibilità che Simest riserva per la tua impresa, compila il form a questo link.
Polselli SPA sceglie IBS Italia per rafforzarsi nelle Americhe
Polselli Spa azienda leader nella produzione e commercializzazione di farine per pasta, pane e pizza (romana in particolare) ha scelto IBS Italia Srl per rafforzarsi nei mercati del continente americano. L’azienda intende potenziare i Paesi in cui è già presente tramite una rete di distributori e importatori locali come Stati Uniti, Cile e Brasile ed al tempo stesso vuole esplorare nuovi Paesi in cui ha esportato saltuariamente ed in via occasionale. IBS Italia mediante il proprio personale diretto impiegato negli uffici di New York, Miami e RIO De Janeiro, affiancherà Polselli Spa nel piano di sviluppo export, selezionando e negoziando nuovi partner commerciali in loco, partecipando a fiere e manifestazioni promozionali ed al contempo sarà impegnata nella definizione di attività strategiche ed operative di sell-out. Fieri ed orgogliosi di assistere un’azienda leader nel settore delle farine in mercati così distanti e complessi quali quelli del continente americano.
www.polselli.it
Voucher Internazionalizzazione CCIA Frosinone – Latina
La Camera di Commercio di Frosinone e Latina ha predisposto il Bando Voucher Internazionalizzazione a sostegno delle imprese delle province di Frosinone e Latina con l’obiettivo di rafforzare la loro capacità di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a 454.349,45 di euro.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare tutte le MPMI (come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n.651/20142) appartenenti alla circoscrizione territoriale delle camere di commercio di Frosinone e Latina.
Tipo di agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher, che avranno un importo unitario massimo di euro 15.000,00;
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione resi da professionisti relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale sotto indicati;
b) realizzazione di spazi espositivi (virtuali e, laddove possibile, fisici compreso il noleggio e l’eventuale allestimento nonché l’interpretariato e il servizio di hostess resi da professionisti ) e B2B, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (inclusa l’assicurazione).
Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricompresi nel Bando dovranno riguardare:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
- i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
- il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
- l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO); - la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
- i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
- l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
- lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;
b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
- la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
- l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali; progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
- la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
- laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero o anche a fiere internazionali in Italia;
- la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.
Presentazione delle domande
Le richieste di voucher, che potranno essere precaricate in piattaforma dalle ore 11.00 del 13 dicembre 2021, dovranno essere inviate, a pena di esclusione, attraverso lo sportello on line “contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 11:00 del 15 dicembre 2021 alle ore 21:00 del 12 aprile 2022.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativo-formale è prevista una valutazione di merito relativa all’attinenza della domanda con gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale.
Se desideri ricevere maggiori informazioni o assistenza nella compilazione della domanda, oppure sei alla ricerca di un TEM o Digital TEM, compila questo form o chiama al numero 06 5919749.
Finanziamenti SIMEST: Prolungato fino al 31 Maggio il Termine per Presentare le Domande
È stato prolungato fino al 31 maggio 2022 il termine per presentare le domande di finanziamento a valere sul Fondo 394, la cui chiusura era inizialmente prevista per il 3 dicembre.
Lo ha reso noto SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, che gestisce in Fondo in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Il Fondo 394 è lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.
Dotato inizialmente di €1,2 miliardi, ha ancora a disposizione circa €360 milioni per finanziare la trasformazione delle PMI e sostenerne la crescita nei mercati esteri.
Rimangono invariate le agevolazioni, che prevedono una quota a fondo perduto fino al 25% e tasso agevolato pari – ad oggi - allo 0,055%. Le aziende con almeno una sede operativa al Sud godono di risorse dedicate e di una quota a fondo perduto fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento.
Dal 28 ottobre, data di apertura del portale, sono stati richiesti dalle PMI quasi 840 milioni di euro di finanziamenti, di cui oltre il 30% dalle imprese del Mezzogiorno.
Simest ha comunicato anche i risultati per singola tipologia di finanziamento: oltre 440 milioni di euro le richieste ricevute per lo strumento “Transizione digitale ed ecologica”. Si tratta di un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio.
Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Circa 230 milioni di euro di richieste sono state ricevute per lo strumento “Sviluppo del commercio elettronico (E-commerce)”, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali. Si tratta di una tipologia di finanziamento che finanzia la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre- ammortamento.
Rimane il solido il supporto al settore delle Fiere con circa 170 milioni richiesti da parte delle PMI per la partecipazione a questa tipologia di eventi. Lo strumento “Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali” è un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.
In questi mesi di difficoltà abbiamo aiutato e affiancato molte realtà italiane ad accedere alla misura più adatta al raggiungimento dei propri obiettivi di export. Se desideri ulteriori informazioni o hai bisogno di assistenza per presentare la domanda contattaci compilando il form su questa pagina oppure chiamaci allo 065919749.
SIMEST: dal 28 Ottobre Tornano i Finanziamenti Agevolati con Tantissime Novità
Il 28 ottobre riapre il Portale SIMEST con la possibilità di pre-caricare le domande già dal 21 ottobre. Dal numero e tipo di strumenti fino alla quota a fondo perduto sono tantissime le novità. Scopriamole insieme!
Il Comitato Agevolazioni di SIMEST, riunitosi ieri, ha deliberato la riapertura del “nuovo” Fondo 394 che potrà contare adesso sulle risorse dell’Unione Europea - NextGenerationEU – attraverso il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il Fondo, gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), è stato dotato di 1,2 miliardi di euro - di cui 400 milioni relativi alla quota di cofinanziamento a fondo perduto.
Sono moltissime le novità introdotte, a partire dal numero e dal tipo di strumenti (passati da 7 a 3) fino all’ammontare della quota a fondo perduto che varia in funzione della localizzazione geografica dell’impresa. Ma passiamole in rassegna una per una esaminandole in dettaglio.
Solo per PMI. Un unico finanziamento per impresa
Le risorse del Fondo sono destinate esclusivamente alle imprese di piccola e media dimensione (PMI), asse portante del sistema produttivo italiano. Saranno quindi escluse le Mid-Cap che prima invece potevano beneficiarne. La finalità dello strumento è supportarne la competitività internazionale finanziandone la transizione digitale e verde, due driver di crescita divenuti fondamentali per avere successo nello scenario globale e obiettivo del Piano europeo NextGenerationEU. Per questo, vengono fissate quote minime di spesa destinate a questa tipologia di investimento.
Inoltre, per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolativi e consentire l’accesso a un più ampio numero di imprese, ogni azienda potrà presentare una sola domanda di finanziamento. Anche questo è un elemento di novità, visto che prima ciascuna impresa poteva presentare anche più domande.
I nuovi strumenti: focus su transizione digitale e verde
Le risorse del Fondo verranno veicolate attraverso tre nuovi finanziamenti:
1. Transizione digitale e verde delle PMI con vocazione internazionale. È un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la “transizione digitale” e per la restante quota a investimenti per la transizione verde, la crescita e l’internazionalizzazione. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati;
2. Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. È un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o verde. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.
3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce). È un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.
Il ventaglio di opzioni a disposizione quindi è stato estremamente semplificato, se si pensa che delle sette misure precedenti (Patrimonializzazione, Partecipazione a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema, Inserimento Mercati Esteri, Temporary Export Manager, E-Commerce, Studi di Fattibilità, Programmi di Assistenza Tecnica) ne sono rimaste in piedi solamente due a cui si aggiunge la misura che finanzia la transizione digitale e verde.
Sono ancora in fase di aggiornamento (dovrebbero essere pubblicate a giorni) le Schede Tecniche e le Circolari Operative che definiranno i dettagli delle singole misure.
Condizioni dei Finanziamenti
Ciascuna impresa in possesso dei requisiti richiesti potrà richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework, e senza necessità di presentare garanzie.
PMI del Mezzogiorno: risorse dedicate e fondo perduto al 40%
Il tetto di cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); a queste imprese è altresì riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo, ossia 480 milioni di euro.
Pre-Apertura e Apertura dello sportello
Il 28 ottobre alle ore 9:30 si aprirà il Portale operativo per la ricezione delle domande di finanziamento. Ma già dal 21 ottobre, le imprese potranno pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente, una novità per agevolare l’iter di richiesta dei fondi.
Le novità sono molte e non è facile districarsi nei meandri burocratici dei finanziamenti agevolati o riuscire ad individuare lo strumento più adatto alle proprie esigenze. Ecco perché rivolgersi ad esperti del settori si rivela la soluzione vincente.
In questi mesi di difficoltà abbiamo aiutato e affiancato molte realtà italiane ad individuare ed accedere alla misura più adatta per raggiungere i propri obiettivi di export. Se desideri ulteriori informazioni o hai bisogno di assistenza per presentare la domanda contattaci compilando il form su questa pagina oppure chiamaci allo 065919749.
Incentivi per l’Export in Emilia Romagna, Puglia e Umbria
Emilia Romagna, Puglia e Umbria sostengono le imprese che vogliono espandersi oltreconfine con finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Scopriamo insieme i dettagli!
L’industria italiana sembra finalmente riprendere fiato, dopo la forte contrazione dovuta alla fase più acuta della pandemia. Una boccata d’ossigeno per le PMI è arrivata soprattutto dall’export, che tra marzo e maggio 2021 è aumentato del 6,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Un sostegno consistente alle imprese che vogliono espandersi sui mercati esteri arriva dai finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto concessi a livello regionale.
In particolare, in Emilia Romagna, Puglia e Umbria sono attualmente attivi bandi che prevedono incentivi all’export.
Emilia Romagna
In Emilia-Romagna è aperto il bando “Progetti di promozione delle filiere produttive – 2021” che intende promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ad essa associate, la diversificazione dei mercati, la sostituzione delle importazioni.
Il bando si rivolge alle imprese strutturate e già internazionalizzate con sede in Emilia-Romagna, che assumano il ruolo di promotore e realizzatore del progetto. I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (Pmi) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti.
Il progetto deve definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese aderenti, finalizzato alla promozione della filiera di riferimento.
Sono ammesse le spese promozionali, spese di incoming, spese di consulenza, spese di partecipazione a fiere (in Italia e all’estero) in forma collettiva, realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali, servizi di analisi e orientamento specialistico, spese di comunicazione, spese di personale e di gestione.
Il bando concede un contributo a fondo perduto fino al 50% del valore delle spese ammissibili e, comunque, non superiore a 200mila euro.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 16.00 del primo ottobre 2021.
Ogni proposta di progetto deve essere presentata inviando la domanda tramite pec al seguente indirizzo: sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it
Puglia
In Puglia è aperto a sportello il bando “Aiuti ai programmi di internalizzazione delle piccole e medie imprese - Titolo IV”.
Attraverso il bando la Regione Puglia intende finanziare progetti:
- per l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri (quali partnership, joint venture, sfruttamento di brevetti e tecnologie), che possono prevedere servizi di ricerca di partners esteri per la definizione di progetti di investimento e/o accordi di collaborazione industriale da realizzarsi all’estero; studi di fattibilità connessi con la valutazione economico‐finanziaria, fiscale, legale contrattuale, e di progettazione/ ingegnerizzazione di prodotti/processi inerenti i progetti di investimento e/o di partnership industriale da realizzarsi all’estero; servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio all’impresa nelle varie fasi di implementazione e monitoraggio del programma di internazionalizzazione;
- per il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, che possono prevedere assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su nuovi mercati esteri, progettazioni di iniziative coordinate di promozione e comunicazione (anche attraverso la creazione ed il lancio di marchi collettivi);
- per la partecipazione a fiere esclusivamente relativi alla partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.
I progetti finanziabili tramite il bando devono prevedere investimenti per almeno 50mila euro.
La misura prevede un contributo in conto interessi sul finanziamento e un ulteriore contributo a fondo perduto fino a un’intensità di aiuto complessiva del 45%.
Le agevolazioni vengono calcolate su un importo finanziato massimo di 800mila euro per impresa, elevato a quattro milioni per i progetti presentati da reti di impresa o consorzi. Per programmi di internalizzazione e/o di marketing internazionale, l’importo complessivo massimo dell’aiuto è di 300mila euro per impresa e di due milioni di euro per reti di impresa o consorzi. Per la partecipazione a fiere, l’importo complessivo massimo dell’aiuto è di 100mila euro per impresa e 200mila euro per reti di impresa o consorzi.
Dal 2/03/2020 le imprese interessate possono presentare le domande di agevolazione al Soggetto Finanziatore o ad un Confidi fino ad esaurimento dei fondi.
Il Soggetto Finanziatore, ricevuta la domanda di agevolazione, può inoltrare la domanda a Puglia Sviluppo solo online tramite la procedura sulla piattaforma Sistema Puglia.
Umbria
In Umbria è attivo il bando per richiedere un voucher per servizi di consulenza. Lo strumento è utile per favorire i percorsi di internazionalizzazione delle Pmi. L’avviso è rivolto alle micro, piccole e medie imprese che intendono avvalersi di servizi consulenziali specializzati volti ad implementare le proprie strategie di sviluppo internazionale. Per supporto specialistico all’internazionalizzazione il bando intende un’attività di consulenza volta ad assicurare all’impresa un affiancamento durante le fasi del processo di internazionalizzazione.
La misura prevede un contributo a fondo perduto nella forma di regime ordinario del 50%. La dotazione finanziaria iniziale del bando è di 1,5 milioni di euro. Il bando è stato prorogato fino al 30 giugno 2022.
IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE e registrata sul “Catalogo dei fornitori” pubblicato sul portale Innoveneto.
Per maggiori informazioni compila questo form o chiama al numero 06 5919749.
IBS Italia nel Configuratore dei Temporary Export Manager di SACE
Grazie al servizio di selezione di SACE siamo fieri di annunciarvi la nostra partnership con l’Istituzione per offrire la nostra expertise qualificata e certificata ad ognuno di voi. Vi garantiremo, per un tempo necessario ad ottenere il vostro obbiettivo, un’assistenza totale per aiutarvi nei vostri piani di espansione e internazionalizzazione.
Completamente digitale e gratuito, il nuovo configuratore di SACE consente alle imprese, in particolare PMI, di individuare il Temporary Export Manager “su misura”, un professionista in grado di supportarle nella realizzazione di un piano di crescita e apertura ai mercati internazionali.
Come funziona il motore di ricerca?
Dopo essersi registrata su sace.it, l’impresa può selezionare il settore di attività, l’area geografica di destinazione dell’export e l’attività di interesse per visualizzare le aziende TEM più in linea con le sue esigenze tra le 85 che hanno aderito e si sono registrate nel sistema. Di ciascuna è inoltre possibile visualizzare la scheda profilo con le attività erogate, l’expertise del supporto fornito per settore e area geografica con numero di progetti annessi. A questo punto l’impresa può direttamente contattare uno o più TEM per richiedere ulteriori informazioni e un primo appuntamento.
“Il configuratore online di Temporary Export Manager rappresenta una novità assoluta per SACE e per tutte le istituzioni che operano in Italia a supporto delle PMI che desiderano crescere sui mercati esteri e conseguentemente fare crescere l’economia del nostro Paese portando alta la bandiera del Made in Italy. – ha dichiarato Pierfrancesco Latini, Amministratore Delegato di SACE - Si tratta di uno strumento che nasce dall’ascolto delle reali esigenze delle aziende e del territorio e rientra in un progetto più ampio, che vede la nostra offerta digitale continuare ad arricchirsi di servizi e contenuti esclusivi, in grado di rispondere ai bisogni di tutte le realtà imprenditoriali. Siamo e vogliamo continuare ad essere agevolatori e acceleratori di un processo di sviluppo e per questo è importante fare sistema con le migliori professionalità del mercato”.
In sintesi, il Temporary Export Manager aiuta l’azienda a porre le basi di una solida strategia internazionale. Il compito delicato di un professionista come l’Export Manager è curare gli interessi dell’azienda prima e dopo il grande passo all’estero mappando il potenziale internazionale dei prodotti e servizi dell’azienda, individuando i principali mercati di sbocco e definendo per ciascun mercato la strategia di ingresso da adottare, razionalizzando i costi delle operazioni estere.
IBS Italia è una società di TEM partner dell’iniziativa. Sin dal 2004 offre una vasta gamma di servizi integrati ed è in grado di seguire, sia per conto delle imprese sia per conto dei privati, l’intero processo di internazionalizzazione. Per avere maggiori informazioni compila il form su questa pagina e verrai ricontattato da un esperto.
INVITALIA: Voucher Temporary Export Manager
Invitalia il 20 aprile 2021 ha firmato il provvedimento relativo alla concessione dei contributi richiesti nella prima finestra di presentazione (quella del 28 marzo 2021). Le domande negli elenchi C e D richiedono un approfondimento istruttorio i cui esiti saranno comunicati direttamente ai soggetti richiedenti tramite posta elettronica certificata. Al seguente link le imprese possono consultare gli elenchi per verificare se risultano beneficiarie dei contributi.
Si ricorda che il voucher per l’internazionalizzazione è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.
Voucher Export Digitale: ecco come Ottenere fino a 30.000 euro a Fondo Perduto
È ai blocchi di partenza il nuovo Voucher Internazionalizzazione per i Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali lanciato dal MAECI e gestito da Invitalia: il bando si aprirà ufficialmente il 9 marzo 2021. Scopri come ottenere il contributo!
Il voucher, per il quale sono state stanziate risorse fino a 50 milioni di euro, rientra tra gli interventi previsti dal Patto per l’export presentato a giugno 2020 dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e fa parte di una più ampia politica a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane tramite la progressiva transizione verso l’utilizzo sempre più capillare e diffuso degli strumenti digitali.
A chi si rivolge
Il voucher è rivolto alle micro e piccole imprese (MPI) che vogliono espandersi o consolidarsi sui mercati esteri.
Possono richiedere il contributo le MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete.
Cosa finanzia
Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.
Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.
La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:
- analisi e ricerche sui mercati esteri
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
- incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce
- integrazione dei canali di marketing online
- gestione evoluta dei flussi logistici
- Come funziona
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso in regime “de minimis” e pari a:
- 20.000 euro per le micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro
- 40.000 euro per le reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.
È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:
- incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021;
- incidenza - nell’esercizio 2022 - almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari.
In pratica, è possibile ottenere fino al 100% a fondo perduto!
Come presentare la domanda
La domanda per richiedere il contributo si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.
I termini per la presentazione delle domande non sono ancora stati stabiliti. Ne daremo opportuna comunicazione sui nostri canali. Stay tuned!
Le richieste saranno valutate in ordine cronologico di arrivo, quindi non farti cogliere impreparato!
Contattaci subito per informarti su come funziona l’incentivo. Compila il form su questa pagina oppure chiamaci al numero 06 5919749.
Bando Internazionalizzazione Regione Veneto
La Regione Veneto ha pubblicato un bando con il quale intende sostenere il tessuto imprenditoriale delle PMI regionali nello sviluppo di processi e di percorsi di internazionalizzazione che prevedono l’accesso o il consolidamento nei mercati esteri.
Con tale iniziativa, il risultato atteso è l’incremento sia della vocazione all’esportazione che del livello di internazionalizzazione delle PMI e, più in generale, un incremento del grado di apertura commerciale del comparto manifatturiero operante sul territorio regionale.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative, e i contratti di rete dotati di soggettività giuridica.
Interventi ammissibili
Il bando finanzia il ricorso a servizi di supporto, di consulenza e assistenza relativi alle seguenti tipologie:
Per la realizzazione del progetto è possibile selezionare fino ad un massimo di 4 diversi servizi specialistici (A.1; B.1; B.2; C.1), con importi cumulabili tra loro.
Per ciascuna tipologia di servizio specialistico selezionato dovrà essere preventivato ed effettivamente sostenuto un ammontare di spesa ammissibile compreso tra gli importi di spesa minima e di spesa massima previsti. L’ammontare di spesa massima ammissibile al sostegno, derivante dalla somma delle spese preventivate su ciascun servizio specialistico selezionato, non potrà essere superiore ad euro 50.000,00. Per le domande di sostegno presentate dai consorzi, società consortili o cooperative, da contratti di “rete soggetto”, tutti gli ammontare di spesa massima si intendono aumentati di euro 10.000,00 e l’ammontare di spesa massima ammissibile al sostegno, derivante dalla somma delle spese preventivate su ciascun servizio specialistico selezionato, viene elevato fino all’ammontare massimo di euro 80.000,00.
Tali servizi specialistici dovranno essere erogati da fornitori registrati sul “Catalogo dei fornitori” pubblicato sul portale regionale Innoveneto.
I progetti dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del sostegno.
Entità dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo calcolato sull’ammontare della spesa ammessa. L’intensità, espressa in termini percentuali, è differenziata in relazione alle diverse tipologie di servizi specialistici e alla natura del soggetto richiedente:
Modalità e tempi di presentazione della domanda
La domanda di sostegno, corredata di tutta la documentazione obbligatoria, deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, nelle tempistiche riportate nella seguente tabella:
IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE e registrata sul “Catalogo dei fornitori” pubblicato sul portale Innoveneto.
Per maggiori informazioni compila questo form o chiama al numero 06 5919749.
Finanzia i tuoi progetti Export con SIMEST
Gli strumenti di Simest ti supportano nella crescita sui mercati esteri e sono oggi ancora più convenienti per una serie di motivi:
Fino al 31 dicembre 2020, si può accedere a liquidità a Tasso Agevolato e senza necessità di presentare garanzie;
Si può richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (il 20% per lo strumento Inserimento mercati esteri) con un importo massimo concedibile a fondo perduto di €100.000;
È possibile presentare domanda anche per progetti all’interno della UE;
Il finanziamento NON compare in centrale rischi;
Pre-ammortamento di uno o due anni a seconda dello strumento utilizzato, tasso pari allo 0,06;
Il 50% dell’importo richiesto viene erogato in anticipo senza dover sostenere preventivamente i costi.
Per maggiori info:
IBS Italia Partner di Trace, Innovativa Piattaforma per Supportare l’Internazionalizzazione delle PMI
Banca Sella in collaborazione con Sace lancia Trace, l’innovativo portale di consulenza dedicato alle Pmi, per accompagnarle nella ripresa dell’attività dopo l’emergenza Covid-19, guardando in particolar modo ai mercati internazionali e all’import-export.
Trace è una nuova piattaforma nata con lo scopo di aiutare le Pmi a cogliere le opportunità del commercio internazionale grazie anche alla partnership con SACE, che con SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP. Si tratta di un portale che offre un punto di accesso unico a strumenti, prodotti, servizi e approfondimenti necessari per ottimizzare i tempi e i costi che le PMI devono sostenere per acquisire competitività sui mercati esteri.
L’obiettivo principale di Trace è infatti promuovere la diffusione di formazione e cultura finanziaria utile per conoscere tutte le opportunità legate al commercio internazionale.
Il portale permette alle aziende di filtrare gli approfondimenti in base a chi ha necessità di importare e chi desidera invece esportare, e tramite l’inserimento di alcune semplici informazioni, la piattaforma crea degli scenari ad hoc per le necessità di ogni singola impresa, formulati anche sulla base delle conoscenze ed esperienze pregresse dell’azienda stessa nell’internazionalizzazione. Gli scenari che vengono proposti corrispondono a una lista di prodotti e servizi messi a disposizione da Trace, che il cliente può utilizzare per la sua espansione e crescita estera.
Accessibile all’indirizzo trace.sella.it, la piattaforma mette liberamente a disposizione un’ampia offerta per il commercio internazionale, come ad esempio il servizio “Valutazione azienda”, che permette di determinare la capacità delle diverse controparti estere di far fronte ai pagamenti, gli aggiornamenti periodici sull’andamento del cambio euro/dollaro e l’offerta dei servizi legati ai sistemi di pagamento internazionali e dei finanziamenti proposti da Banca Sella.
Grazie alla partnership con SACE, inoltre, sono disponibili le “” che individuano, per il mercato estero selezionato, le maggiori opportunità di business e i principali rischi connessi, una polizza che assicura il rischio di mancato pagamento per commesse estere, finanziamenti agevolati SIMEST per la crescita sui mercati Extra-Ue, servizi per il recupero di crediti insoluti e l’accesso al portale Education to Export, dedicato alla formazione per imprenditori e manager su tematiche relative a export e internazionalizzazione.
Inoltre, Trace ha attivato alcune partnership con i più importanti attori economici nazionali, per offrire supporto e assistenza a 360° alle PMI che vogliono espandersi sui mercati esteri. IBS Italia fa parte di questi partner strategici, fornendo alle imprese che lo richiedono, supporto per lo “Sviluppo Commerciale Estero”.
Trace è stata sviluppata nell’ambito di un “innovation bootcamp” lanciato dalla banca e rivolto ai propri dipendenti. Le idee innovative raccolte durante il programma, aperto anche a professionisti esterni in una logica di open innovation, sono state sottoposte a una selezione da parte di una giuria interna, composta dal top management e dagli specialisti in innovazione digitale del Gruppo, e poi sviluppate dai diversi team. Trace è stata poi selezionata per essere ulteriormente sviluppata e messa a disposizione dei clienti e utenti esterni e portata sul mercato come una vera e propria startup.
Agevolazioni per la Registrazione di Marchi dell’UE ed Internazionali
Il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere supportano le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero attraverso alcune misure agevolative che mirano a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle imprese.
Tra i primi passi di un processo di internazionalizzazione vi è quello della registrazione e protezione oltre confine dei propri marchi e brevetti. Quest’azione, tanto delicata quanto importante, viene spesso ignorata dalle imprese convinte erroneamente che nel passato si sia già provveduti ad una registrazione e copertura nel Paese estero in cui si intende lavorare o che sia preferibile rimandare il tutto ad un momento successivo.
Il MISE e l’Unioncamere attraverso il Bando Marchi+3 intendono supportare quelle imprese (esclusi i professionisti e le associazioni professionali) che abbiano sostenuto spese, anche legali, per la registrazione dei marchi. Il budget complessivo allocato è pari a € 9.544.385,94 e viene erogato attraverso due linee di intervento:
Misura A - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici per: Progettazione del marchio, Assistenza per il deposito, Ricerche di anteriorità, Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione, Tasse di deposito presso EUIPO
Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici per: Progettazione del marchio nazionale/EUIPO, Assistenza per il deposito, Ricerche di anteriorità, Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione, Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 30 marzo 2020 e sino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il form on line per l’attribuzione del numero di protocollo sarà disponibile a partire dalle ore 9:00 del 30 marzo 2020. Prima di quella data non sarà possibile precompilarlo.
Non è prevista una data di scadenza del Bando Marchi+3. Le risorse saranno assegnate sino ad esaurimento delle stesse.
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 20.000,00 nel rispetto dell’importo massimo previsto per singolo marchio e per tipologia di servizio.
Alla data di presentazione della domanda di agevolazione è necessario avere già ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul Bollettino dell’EUIPO per la misura A e/o sul registro internazionale dell’OMPI (Romarin, oggi Madrid Monitor) per la Misura B.
Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese (comprese le tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale) devono essere sostenute a decorrere dal 1° giugno 2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.
Devono essere allegate:
• copia delle fatture quietanzate in cui deve essere riportata la firma di quietanza del fornitore e la descrizione dei servizi specialistici in conformità alle tipologie di servizi richiesti (punto 7.1 del bando);
• attestazione di pagamento (rilasciata dall’istituto di credito che ha effettuato il bonifico bancario o postale o RIBA) delle spese sostenute e da cui si evinca – a pena della non ammissibilità della spesa - l’avvenuto pagamento della spesa, l’importo e il nominativo del ricevente;
• attestazione di versamento della ritenuta di acconto mediante F24 con codice tributo 1040 relativa al professionista che ha svolto il servizio. In caso di pagamento cumulativo è necessario allegare un prospetto analitico – firmato dal legale rappresentante – che dettagli la composizione del pagamento stesso.
Come spesso accade gli strumenti, anche agevolativi, per fare impresa nel modo corretto sono molteplici e disponibili. Spetta sempre agli imprenditori ed al management saperli intercettare e sfruttare.
Regione Marche - Nuovi Bandi per l’Internazionalizzazione e l’Innovazione delle PMI
Fino al 10 marzo è possibile presentare domanda di partecipazione al bando “Sostegno al consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione”, promosso dalla Regione Marche con l’obiettivo di consolidare l’export e sviluppare nuovi modelli di business innovativi.
Il bando dà attuazione al Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, con riferimento all’Asse 3 – Azione 9.2 Int. 9.2.1 “Sostegno al consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione”, per il quale sono stati messi a disposizione dalla Regione un ammontare di 5.674.206,14 Euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda in risposta al bando Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), sia in forma singola che aggregata, con unità operativa attiva nelle Marche e aventi attività economica rientrante tra quelle del “sistema moda” o del “sistema abitare”, come riportato nello specifico nell’Appendice 1 all’interno del bando.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedano interventi in materia di internazionalizzazione e innovazione e tali misure devono necessariamente essere complementari e coerenti tra loro.
Nel dettaglio, gli interventi di innovazione dovranno avere un impatto positivo sulla crescita e lo sviluppo di prodotti o linee di produzione, con l’obiettivo di rispondere a un mercato sempre più esigente e con particolare riferimento ai Paesi esteri.
Le misure in ambito di internazionalizzazione dovranno necessariamente essere pensate per supportare i prodotti e i processi produttivi derivanti dagli interventi innovativi come descritti in precedenza.
Intensità dell’agevolazione
L’importo massimo ammissibile a contributo per i costi del progetto è di 200.000 Euro, mentre l’investimento minimo deve essere pari ad almeno 40.000 Euro.
L’intensità del contributo varia a seconda della tipologia di regime di aiuti scelto e in base alla categoria di interventi previsti nel progetto, come riportato nella seguente tabella:
La presentazione delle domande
La domanda di sostegno, corredata di tutta la documentazione obbligatoria, deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Regionale SIGEF, a partire dal 20 gennaio ed entro il giorno 10 marzo 2020.
IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE, il cui founder Alessio Gambino è un Innovation Manager iscritto al relativo albo del Ministero. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@ibsitalia.biz o chiamare al numero 06 5919749.
Regione Veneto - Bando Internazionalizzazione delle PMI
La Regione Veneto con la DGR. n. 1967 del 23 dicembre 2019 ha approvato il bando per il sostegno all’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione da parte delle PMI. Si tratta di agevolazioni che hanno l’obiettivo di aumentare il numero di piccole e medie imprese venete che intraprendono processi di internazionalizzazione e di penetrazione o consolidamento nei mercati esteri.
Il bando dà attuazione al Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, con riferimento all’Azione 3.4.2 “Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle Pmi”, per il quale sono stati messi a disposizione dalla Regione un ammontare di 3.000.000 di Euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda in risposta al bando i seguenti beneficiari: Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), i consorzi, le società consortili, le società cooperative e le Reti di Imprese dotate di personalità giuridica con unità operativa attiva in Veneto.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedano l’acquisizione da parte del soggetto richiedente di servizi specialistici per l’internazionalizzazione, con la possibilità di selezionare fino ad un massimo di 4 diverse tipologie di interventi, con importi cumulabili tra loro, tra quelle riportate di seguito:
A.1 – Pianificazione promozionale
B.1 – Pianificazione strategica
B.2 – Supporto normativo e contrattuale
C.1 – Affiancamento specialistico attraverso un Temporary Export Manager (TEM)
I servizi specialistici devono necessariamente essere erogati da fornitori registrati nel “catalogo dei fornitori” pubblicato sul portale regionale Innoveneto.
Importo dell’agevolazione
L’importo massimo ammissibile a contributo per i costi del progetto è di 50.000 Euro e prevede un sostegno che varia dal 30% al 50%, sulla base della tipologia dei servizi specialistici e del richiedente, calcolato sulla spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del progetto, per un importo massimo del contributo per le PMI di 23.000 Euro.
Nella seguente tabella sono riportate le intensità del sostegno per ciascuna tipologia di servizi specialistici:
La domanda di sostegno, corredata di tutta la documentazione obbligatoria, deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, nelle tempistiche riportate nella seguente tabella:
IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE, nonché registrata sul portale innoveneto all’interno del “catalogo fornitori”. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@ibsitalia.biz o chiamare al numero 06 5919749.
Voucher Internazionalizzazione Regione Lazio è aperto il Bando da 5 milioni di euro di Plafond
E’ di 5 milioni di euro la dotazione finanziaria che la Regione Lazio mette a disposizione delle MPMI regionali per favorire la loro crescita sui mercati internazionali attraverso il Bando “Voucher Internazionalizzazione”.
Lo strumento rientra tra quelli previsti dal Piano triennale di Internazionalizzazione da 18 milioni di euro varato a maggio, che prevede percorsi e strategie a sostegno dell’internazionalizzazione differenti a seconda del grado di maturità raggiunto in quest’ambito dall’impresa.
Il bando si rivolge ad una platea di imprese le cui strategie di internazionalizzazione sono per lo più di natura commerciale e sono finalizzate a stabilizzare o aumentare la quota di esportazioni.
L’aiuto è concesso in regime de minimis, sottoforma di contributo a fondo perduto in misura compresa fra il 45% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto.
Chi sono i beneficiari?
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola, e ai liberi professionisti con sede operativa nel Lazio. La misura, però, consente l’accesso anche a MPMI e professionisti che al momento dell’invio della domanda non hanno ancora una sede operativa nel Lazio, purché entro la data di erogazione del contributo si siano localizzate nel territorio regionale e a condizione che il progetto di internazionalizzazione realizzato con il voucher sia relativo alla sede operativa localizzata nel Lazio.
Progetti ammissibili
Le imprese potranno utilizzare i voucher per realizzare due tipologie di intervento:
A. Partecipazione a Fiere internazionali
Sono ammissibili le manifestazioni fieristiche che si svolgeranno sia nei Paesi UE che extra UE, ma anche quelle che avranno luogo in Italia purché incluse nel calendario fieristico disponibile sul sito www.calendariofiereinternazionali.it.
È ammissibile la Partecipazione a Fiere prenotate prima della presentazione della domanda purché l’Evento si realizzi dopo la presentazione della domanda ed entro la data di riferimento della finestra. Sono ammissibili le spese relative all’iscrizione e all’affitto di spazi espositivi eventualmente già sostenute, ma non prima del 1°gennaio 2019 (data fattura). È ammissibile un Progetto che preveda la partecipazione ad uno o due Eventi.
B. Servizi TEM: l’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione
Tali servizi devono essere forniti da una “Società di TEM” (Temporary Export Manager) iscritta nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico oppure che abbiano un’esperienza almeno triennale in progetti simili, documentata da almeno 8 contratti, di cui almeno 1 antecedente al 1° agosto 2017. Tali servizi
devono essere contrattualizzati e resi dopo la presentazione della domanda ed entro la data di riferimento prevista per la specifica finestra.
IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo info@ibsitalia.biz o chiamare al numero 06 5919749.
Importo dell’agevolazione
L’importo ammissibile a contributo dei Costi di Progetto da rendicontare è riportato nella seguente tabella:
Tempi di partecipazione
La dotazione finanziaria complessiva è divisa fra due finestre temporali, ognuna con una dotazione di 2.500.000 Euro. I termini per l’invio delle domande sono indicati nella seguente tabella:
Modalità di partecipazione
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente seguendo la procedura di seguito descritta.
PRIMO PASSO: calcolo del punteggio in base ai criteri di selezione indicati nell’Avviso, utilizzando il modello di calcolo in formato excel pubblicato sui siti www.lazioinnova.it e www.lazioeuropa.it.
SECONDO PASSO: compilazione del Formulario sul portale GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it. L’accesso alla piattaforma GeCoWEB è consentito a partire dalle ore 12:00 del 4 settembre 2019 e fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2019 (per la seconda finestra: rispettivamente 4 marzo 2020 e 30 aprile 2020). Nel formulario devono essere indicati il punteggio totale e la percentuale di contributo richiesto.
TERZO PASSO: invio a mezzo PEC della Domanda e dei suoi allegati. Una volta finalizzato il Formulario occorre scaricare il file generato dal sistema GeCoWEB contenente la Domanda e il Formulario. Il file generato da GeCoWEB deve essere sottoscritto con Firma Digitale del Legale Rappresentante del richiedente e inviato via PEC, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it, insieme con le altre eventuali dichiarazioni, anch’esse sottoscritte con Firma Digitale. La PEC deve essere inviata dalle ore 12:00 del 5 settembre 2019 e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2019 (per la seconda finestra: rispettivamente 5 marzo 2020 e 30 aprile 2020).
Per ottenere ulteriori informazioni o ricevere assistenza per la presentazione della domanda, compila questo form oppure contattaci scrivendo all’indirizzo redazione@exportiamo.it o chiamando al numero 06 59 19 749.
Per maggiori informazioni scrivi a: info@ibsitalia.biz
Voucher Innovation Manager: al via il Bando da 75 milioni di Euro
Il Voucher relativo agli Innovation Manager è la misura introdotta dal Mise su scala nazionale a sostegno dei processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi. Per il triennio 2019-2021 è stato stanziato un ammontare pari a 75 milioni di Euro, con lo scopo di introdurre nelle imprese figure manageriali capaci di inserire e diffondere le tecnologie previste nel Piano “Impresa 4.0”, nonché promuovere la trasformazione e l’innovazione degli assetts gestionali e organizzativi dell’impresa, con l’obiettivo ultimo di accrescerne la competitività sui mercati, anche quelli internazionali. Di cosa si occupa l’Innovation Manager e come è possibile accedere a questa misura?
Di cosa si occupa l’Innovation Manager?
Il manager per l’innovazione, chiamato anche e-leader, è una nuova figura professionale introdotta quest’anno con lo scopo di inquadrare una serie di manager capaci di guidare le imprese nell’era della digitalizzazione e dell’innovazione, tanto importante quanto complessa per le Pmi italiane.
Sappiamo bene quanto le imprese italiane abbiano urgente necessità di innovare, sia per quanto concerne le strutture e gli strumenti utilizzati, sia per quanto riguarda gli schemi operativi e gestionali, ed è proprio qui che entra in gioco il professionista dell’innovazione, ovvero l’Innovation Manager. Questa figura infatti, ha come obiettivo ultimo, l’accrescimento della competitività di un’impresa mediante la guida e la promozione di un percorso di trasformazione tecnologica e digitale al suo interno, nonché di innovazione in senso lato.
Tuttavia non si deve necessariamente pensare che questa figura sia rappresentata da uno specialista o professionista dell’IT, seppur vero che il manager per l’innovazione deve avere un’importante background nel mondo digital, questi deve prima di tutto assicurare la gestione delle attività inerenti i processi di innovazione del business, in termini di processi organizzativi, prodotti, servizi e pensiero manageriale, promuovendo la ricerca di soluzioni legate alla trasformazione digitale e favorendo l’introduzione e il consolidamento di idee innovative in azienda per lo sviluppo di un vantaggio competitivo sul mercato con la conseguente crescita del business.
Chi sono i beneficiari del Voucher Innovation Manager?
La misura si rivolge a tutte le micro, piccole o medie imprese (MPMI) con sede legale nel territorio nazionale. Tuttavia è possibile beneficiare del Voucher anche per reti d’imprese, composte da almeno tre PMI ed in possesso dei requisiti previsti, purché il contratto di rete si configuri come una collaborazione effettiva e stabile.
Progetti finanziabili con il bando per l’innovazione
Le imprese potranno richiedere i Voucher per realizzare diverse tipologie di interventi, che possiamo dividere in due gruppi, uno relativo all’introduzione e implementazione delle tecnologie previste dal Piano Impresa 4.0, tra cui:
• big data e data analysis;
• cloud, fog e quantum computing;
• cyber security;
• integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
• simulazione e sistemi cyber-fisici;
• prototipazione rapida;
• sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR);
• robotica avanzata e collaborativa;
• interfaccia uomo-macchina;
• manifattura additiva e stampa 3D;
• internet delle cose e delle macchine (IoT);
• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
• programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
• programmi di open innovation.
E uno nel quale sono previsti interventi da parte degli Innovation Manager che vadano a indirizzare e supportare i processi di innovazione degli assetts manageriali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, mediante:
• l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
• l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Importo delle agevolazioni
Il contributo è in forma di voucher in regime “de minimis” per un importo massimo concedibile che si differenzia in base alla tipologia di richiedente:
• Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila Euro;
• Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila Euro;
• Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila Euro.
Modalità di partecipazione al Voucher per l’Innovazione?
Per accedere alle misure previste dal bando per la Consulenza all’Innovazione è previsto un iter diviso in tre fasi, come riportato sul portale per la trasmissione delle domande di agevolazione:
1. Prima fase in cui è necessaria la verifica preliminare relativa al possesso dei requisiti necessari per accedere alla procedura informatica: 31 ottobre 2019 dalle ore 10;
2. Seconda fase dedita alla compilazione della domanda: dalle ore 10 del 7 novembre fino alle 17 del 26 novembre;
3. Terza fase nella quale si procede all’invio della domanda di accesso alle agevolazioni: dalle ore 10 del 3 dicembre 2019.
Il 7 novembre 2019 inoltre è stato pubblicato dal Mise l’elenco degli Innovation Manager. Disponibili online anche i loro curricula. IBS Italia risulta essere tra le società accreditate.
Per ottenere ulteriori informazioni o ricevere assistenza per la presentazione della domanda, compila questo form oppure contattaci scrivendo all’indirizzo info@ibsitalia.biz o chiamando al numero 06 59 19 749.
Il World Marketing Summit raccoglie l’eredità del Philip Kotler Marketing Forum
Il Philip Kotler Marketing Forum, reduce dall’ultimo successo ottenuto a Bologna gli scorsi 30 novembre e 1 dicembre 2018 presso l’esclusiva location di Fico Eataly World, cambia pelle per trasformarsi nel World Marketing Summit (WMS). Il forum mondiale del Marketing, fondato nel 2010 dallo stesso Philip Kotler e già noto in ambito internazionale, approderà in Italia il prossimo 22 novembre. Un evento di altissima formazione costellato di speaker internazionali e arricchito da sessioni di approfondimento dedicate all’innovazione nel mondo del marketing.
Il motto del WMS, “Creating a Better World through Marketing”, riassume perfettamente lo spirito dell’iniziativa che mira a combattere la povertà nel mondo e a migliorare le condizioni di vita della società globale producendo un cambio di paradigma e di comportamento attraverso l’uso delle strategie di marketing.
Ma non è tutto. Sono molte altre le novità in arrivo, come la nascita della Kotler Business School, un programma formativo d’eccezione che comprende diverse Masterclass dedicate ai main topics del marketing contemporaneo e dell’innovazione. Il programma di attività si compone di eventi offline e online con l’obiettivo di diffondere la cultura di marketing ed aumentare la consapevolezza dei manager di oggi e di domani.
Per migliorare la competitività dell’industria nazionale ed incoraggiare e diffondere virtuosi esempi di innovazione nel settore, verranno inoltre assegnati i Kotler Awards, prestigiosi premi che nascono per onorare le eccellenze nel campo del marketing, del management e della comunicazione a livello internazionale. Valutati e assegnati da una giuria nazionale composta da manager, docenti universitari e giornalisti di settore, i premi saranno consegnati alla presenza del Prof. Kotler in una location d’eccezione.
“Il nostro sguardo è rivolto al futuro, che vogliamo accogliere e migliorare per costruire un mondo basato su valori autentici - afferma Marco Raspati, Presidente dell’Italian Marketing Foundation (IMF) che è owner e organizzatrice dell’evento - per questo intendiamo sposare appieno la filosofia del “Creating a Better World through Marketing” e perseguire la volontà della nostra associazione, quella di unire le eccellenze e gli innovatori migliori per creare un cambiamento culturale nella società partendo dal marketing”.
Per maggiori informazioni visita il sito dell’evento o scrivi a: info@ibsitalia.biz
IBS docente presso la SIOI
In rappresentanza di IBS Italia, la Dott.ssa Mariella Di Pinto in qualità di docente terrà nella giornata del 3 maggio una lezione sulla fiscalità internazionale presso la SIOI al Corso di Alta Formazione in CONSULENTI PER L’EXPORT NELLE PMI.
il Corso ha l’obiettivo di formare esperti, consulenti, e intermediari d’azienda che sappiano operare con successo sui mercati internazionali e fornire gli strumenti per applicare un’efficace strategia di internazionalizzazione in azienda.
Per maggiori informazioni scrivi a: info@ibsitalia.biz
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