IBS Italia
International Business Strategy

L’analisi condotta da Ernst & Young sulle economie a crescita rapida ha messo in luce una forte componente asiatica all’interno del ristretto club dei 25 paesi. Dalla Cina al Vietnam, ma anche Ghana e Nigeria. Tutti con un Pil che continua a crescere nonostante la crisi mondiale.

E proprio i mercati asiatici e africani risentono e risentiranno meno della crisi e costituiranno ottimi sbocchi per il nostro Made in Italy.

In testa alla classifica dei 25, troviamo il Ghana. L’ex Costa D’oro a tutti gli effetti si presenta non solo immune alla crisi, ma grazie alle scoperte petrolifere, sempre più sulla via della crescita e del cambiamento.

Inoltre è stato calcolato che entro il 2020 il totale delle famiglie che avrà un reddito superiore a 30 mila dollari (sempre nel club dei 25) sarà pari a 149 milioni. Dunque un mercato di potenziali consumatori davvero interessante!

Fonte: Sole24Ore, 30 Luglio 2012

Oggi 19 Luglio 2012, presso l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sarà presentato l’annuale Rapporto sul posizionamento competitivo delle imprese nostrane nel contesto internazionale. Uno strumento per fare luce sul commercio estero, sul posizionamento dell’Italia all’estero, sulle opportunità e le nuove sfide ancora da cogliere.

IBS ITALIA parteciperà domani 17 luglio 2012 all’incontro con il Ministro marocchino dell’Industria, del Commercio e delle Nuove Tecnologie, Abdelkader Amara, organizzato da Confindustria.

L’evento sarà l’occasione per presentare alle imprese italiane le opportunità offerte dal Marocco, in particolare nei settori quali agroalimentare, turismo, logistica, energie rinnovabili, automotive, tessile e elettronica.

IBS ITALIA parteciperà domani al Seminario sulle opportunità di investimento in Brasile, presso la sede di Confindustria.

In particolare ci si concentrerà su due settori chiave dell’economia brasiliana: automotive e oil&gas. Il Brasile rappresenta di fatto già il quarto mercato al mondo per immatricolazioni di autovetture. Nel 2011 il settore è cresciuto del 9% e sono in programma 20 miliardi di dollari in nuovi investimenti. Inoltre la scoperta di nuovi giacimenti di petrolio nel pre-sal farà del Brasile una delle cinque maggiori potenze energetiche al mondo.

Insomma tanti i temi da trattare grazie anche alla partecipazione di esperti brasiliani dei settori focus.

Domani, 11 luglio, si svolgerà a Roma presso l’Agenzia ICE il Seminario “Uganda: Opportunità di collaborazione economica per le imprese italiane”. Di fatto il paese africano offre alle imprese italiane concrete opportunità, soprattutto nei settori dell’energia, dell’agro-alimentare, della meccanica plurisettoriale, dei trasporti e delle comunicazioni.

Il seminario rappresenta l’occasione per conoscere il paese dalle parole dei diretti rappresentanti e conoscere inoltre i progetti di sviluppo presenti e futuri, dato che le previsioni di crescita del PIL fanno ben sperare (+ 6,7% per il periodo 2012-2015).

L’iniziativa inaugura il “Progetto Uganda” che prevede la partecipazione per le imprese interessate alla XX edizione della Fiera Internazionale dell’Uganda, UGITF, che si terrà dal 4 al 10 ottobre 2012 a Kampala.

Domani, 5 luglio, presso la sede dell’ICE, a Roma, vi sarà la presentazione del World Investment Report 2012 curato dall’UNCTAD e della Ricerca “Italia Multinazionale”.

L’evento sarà l’occasione per portare alla luce e discutere su cosa è stato fatto e cosa ancora dev’essere fatto per una crescita economica stabile e più in generale per uno sviluppo sostenibile.

Domani 4 Luglio 2012 IBS ITALIA parteciperà al 1° Forum organizzato dall’IBCQ a Roma “Business Opportunities in Qatar”.

Durante la giornata verranno illustrati gli aspetti legali e amministrativi per fare business in Qatar e in particolare le opportunità che si prospettano alle aziende italiane nel settore infrastrutture.

Un appuntamento importante assolutamente da non perdere.

Per ulteriori informazioni scrivere a: info@ibsitalia.biz

IBS ITALIA ha partecipato ieri, 2 Luglio, al Seminario organizzato dal Foro Euro LatinoAmericano in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Comune di Milano, dal titolo: “Il contributo delle donne al processo d’integrazione bi-regionale e allo sviluppo economico”.

Esponenti rappresentativi del mondo imprenditoriale, intellettuale e istituzionale si sono alternati nelle quattro sessioni previste discutendo sulle opportunità e sui nuovi modelli di sviluppo imprenditoriale, occupazionale e territoriale e sui meccanismi finanziari che possono essere implementati al riguardo.

In particolare l’Unione Europea è il principale investitore in America Latina e Caraibi, con un flusso di US$ 30 miliardi annui, quasi il 40% dell’investimento estero diretto (IED) nella regione. Nel caso dell’Italia, gli investimenti nell’ultimo decennio in America Latina sono cresciuti significativamente da US$ 4.000 milioni a US$ 22.000.

Oltre ai legami economici è bene ricordare tutta una serie di legami culturali e storici che legano i paesi europei al continente latinoamericano facendo di quest’ultimo la sede privilegiata per la cooperazione bilaterale e bi-regionale con l’Unione Europea, nei più svariati settori.