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Archivio: Aprile 2013
FORMAZIONE: OBIETTIVO BALCANI
Si svolgerà il prossimo 14 maggio, dalle ore 15 in poi, presso la sede romana di Confindustria il seminario formativo “Obiettivo Balcani: l’Italia al centro della nuova Europa - I servizi all’impresa e al settore pubblico nel Sud Est europeo”.
L’evento, organizzato da Confindustria Balcani in occasione dell’Assemblea Generale di Assoconsult, vuole essere una vera e propria occasione di formazione, indirizzata all’analisi e alla conoscenza del mercato balcanico, con particolare attenzione al settore terziario, ai servizi e alle attività di consulenza. Tra gli ospiti interverrà anche il Dott. Alessio Gambino, socio Assoconsult e responsabile del Gruppo di lavoro su come internazionalizzare una Pmi.
Per ulteriori informazioni scrivere a: info@ibsitalia.biz
SEMINARIO OMAN: LUCE VERDE PER IL BUSINESS
Si è svolto il 18 aprile presso la Sala Pininfarina di Confindustria il seminario “Oman: Luce verde per il business” a cui hanno partecipato illustri esponenti delle istituzioni omanite e italiane.
Durante l’ evento, a cui ha partecipato anche IBS ITALIA, la Dott.ssa Nisreen Jaffar del Public Authority for Investment and Export Development (PAIPED) ha definito il profilo del Paese e quelle che sono le possibilità di investimento che può offrire all’Italia. Esteso su una superficie di 380.000 kmq e con 3,8 milioni di abitanti, di cui più della metà intorno ai 20 anni d’età, l’Oman gode di una posizione strategica per i commerci: si trova, infatti, a cavallo tra Africa, Estremo Oriente e Europa, ma allo stesso tempo lontano dalle zone critiche del Golfo. E’ ricco di risorse minerarie, quali petrolio, rame, minerali, silicio, basalto, gas e presenta un’economia stabile, con una crescita non inferiore al 3% annuo; gode di un’ottima rete di comunicazioni e infrastrutture; non presenta limiti all’esportazione nè all’importazione; garantisce esenzioni fiscali rinnovabili per altri 5 anni dopo i primi 5 di attività nel Paese e permette il rimpatrio gratuito e totale dell’utile e del capitale investito. Ad oggi, le risorse petrolifere sono responsabili del 28% del Pil nazionale, mentre il restante 72% deriva da altri settori. L’obiettivo da raggiungere entro il 2020, secondo il piano di sviluppo approvato nel 2005, è infatti quello di variare il più possibile la produttività, riducendo al 19% il Pil proveniente dallo sfruttamento Oil&gas. Al momento sono in corso il Sohar Port Free Zone e il Port of Salalah (nel sud dell’Oman), due progetti industriali che lasciano ampi margini di intervento agli investitori stranieri nel settore siderurgico, metallurgico, petrolchimico e logistico.
Sono molte, poi, le opportunità nell’area intorno a Duqum illustrate dal Dott. Saleh Al Hasani del Duqum Industrial Zone Authority. La zona, vantaggiosa per la sua posizione strategica e ricchezza di minerali, per l’assenza di dazi e per l’autonomia amministrativa, mira a diventare l’hub dell’Oman. Tra gli strumenti d’investimento, sono stati menzionati quello privato per il settore manifatturiero, logistico, turistico, real estate e servizi di supporto; il PPP per le energie rinnovabili, gestione rifiuti, formazione e il procurement.
Nel corso del seminario, sono poi intervenuti l’Ambasciatrice italiana in Oman, Paola Amadei e il Presidente dell’Agenzia Ice, Riccardo Monti, che hanno sottolineato come i due Paesi godono già da tempo di una collaborazione economica, tecnica e culturale, oltre che della Convenzione sulle doppie imposizioni. Da parte delle due istituzioni italiane è stato poi rinnovato l’impegno e la disponibilità a sostenere le imprese ad entrare nel mercato omanita e a lavorare per la costituzione di un ufficio Ice in loco.
Per ulteriori informazioni scrivere a: info@ibsitalia.biz
BANCA SELLA E SACE SOSTENGONO INTERNAZIONALIZZAZIONE
Sarà ampliato a 27 milioni di euro il plafond di risorse stanziate da Banca Sella e SACE per sostenere le Pmi nel processo di internazionalizzazione.
Sella Export - questo il nome del finanziamento - mette a disposizione delle piccole e medie imprese italiane prestiti a partire da 100mila euro fino a 1,5 milioni di euro, utilizzabili per la promozione del ‘Made in Italy’ nei mercati internazionali; per la partecipazione a missioni all’estero; fiere; acquisto di beni immobili; brevetti industriali; rinnovo impianti; spese promozionali e acquisto di partecipazioni non finanziarie in aziende estere.
Attraverso la concessione di un prestito chirografario assistito da garanzia SACE, l’impresa potrà ricevere il finanziamento per un importo pari non superiore al 70% della somma dovuta complessivamente, sia per capitale che per interesse, rimborsabile in 6, 60, 72, 84 o 96 mesi. Per poter usufruire di Sella Export l’impresa deve avere sede legale in Italia, dove devono risiedere anche le attività di R&S e la direzione commerciale; avere un fatturato complessivo non superiore a 250 milioni di euro, di cui almeno il 10% proveniente dall’estero.
Per ulteriori informazioni, scrivere a info@ibsitalia.biz
GOVERNATORE MATO GROSSO DO SUL IN VISITA A ROMA
Si è svlto il 10 aprile presso il Ministero dello Sviluppo Economico il seminario sulla presentazione delle opportunità d’investimento nel Mato Grosso doSul.
Protagonista dell’evento, a cui ha partecipato anche IBS ITALIA, è stato il governatore dello Stato brasiliano, André Puccinelli, che ha illustrato personalmente quali sono le occasioni che l’imprenditoria italiana può cogliere in questo mercato: ridotta tassazione, sussidi per l’acquisto di macchinari e attrezzature, aree di concessione per impianti industriali tra le varie.
Il presidente dell’ICE, Riccardo Monti, ha sottolineato come “il particolare interesse per il Mato Grosso do Sul da parte dell’Italia sia dimostrato anche dall’apertura di alcuni anni fa di un ufficio di rappresentanza a Milano. Proprio ora, questo territorio brasiliano - grande quanto l’Italia, ma con solo 2,5 milioni di abitanti e ricco di materie prime - che cresce rapidamente ad una velocità superiore rispetto alla media nazionale, vuole accelerare il suo sviluppo e, quindi, generare più opportunità di guadagno per il suo popolo.”
Soddisfazione e ottimismo nelle parole del sottosegretario del MISE, Massimo Vari, che ha evidenziato come “giornate di lavoro come questa contribuiscono ad aumentare i rapporti economici e commerciali tra l’Italia e il Mato Grosso do Sul, le cui ingenti risorse minerarie e piani ambiziosi di sviluppo offrono significative opportunità per le nostre imprese”.
A margine degli incontri istituzionali programmati nel corso della sua visita in Italia, il governatore Puccinelli ha avuto anche l’occasione di siglare due lettere d’intenti con Federpesca e Confagricoltura per future collaborazione di settore.
SEMINARIO: PMI DEL TESSILE E MODA IN BRASILE
Si è svolto lunedì 8 aprile presso la sede romana di Confindustria il seminario “Progetto Brasile: Strategie di accesso per le imprese tessili e moda in Brasile”, che ha presentato alle aziende italiane di settore le oppurtunità da cogliere nel Paese.
Nel corso dell’evento, a cui ha partecipato anche IBS ITALIA, i diversi interventi in programma hanno descritto in modo chiaro e concreto il Brasile dal punto di vista del settore moda. In apertura, l’analisi sociologica presentata dal Dott. Francesco Morace di Future Concept Lab ha illustrato molto dettagliatamente come sono cambiati negli ultimi 10 anni i consumi e i consumatori brasiliani. Sensibili ai temi della sostenibilità e naturalità, ricercatori di originalità e innovazione e portatori della filosofia del ‘kairos‘, ovvero dell’occasione di vita, il popolo brasiliano nutre da sempre una profonda ammirazione per il Made in Italy e la qualità che ci contraddistingue. Bisogna puntare su questi elementi, ma sempre tenendo in considerazione il nostro destinatario e la sua cultura che, seppur simile alla nostra, ha pur sempre le sue peculiarità.
L’intervento del Dott. Mauro Ponzé del Coletivo Frescobol ha illustrato come i consumi nel settore moda siano cresciuti esponenzialmente e come ciò abbia determinato cambiamenti anche nell’ambito retail. I canali di vendita sono sempre più integrati, evitando lo scarto tra il momento della fabbricazione e quello della commercializzazione. Vengono meno gli intermediari, il prezzo si riduce e cresce la vicinanza con il consumatore. Senza considerare il fenomeno degli shopping center, ormai i sostituti dei negozi tradizionali. E’ stata poi sottolineata l’importanza dei siti internet e dell’e-commerce, considerati canali fondamentali per far conoscere il proprio marchio, ma soprattutto per intercettare blogger e giornalisti di moda, i veri ‘influencers‘ degli acquirenti.
Il seminario si è poi concluso con una rapida panoramica sugli aspetti giuridico-fiscali del Paese con l’intervento dell’Avv. Eduardo Lorenzetti Marques di San Paolo. Anche se la cultura giuridica è simile alla nostra, il Brasile è uno stato federale. Se da una parte ciò gli garantisce stabilità politica, dall’altra complica la burocrazia e crea confusione amministrativa e fiscale. Inoltre, le banche brasiliane sono carissime. Il costo di una lettera di credito, per esempio, è molto elevato ed è quindi necessario ricorrere a misure alternative: fare ricerche sul cliente; stipulare un contratto; elaborare una pianificazione doganale, per scegliere dove conviene approdare e, infine, tutelare il proprio marchio. Il Brasile, infatti, non aderisce al protocollo di Madrid che tutela la proprietà intellettuale: se il marchio non è registrato anche nel Paese, non ha alcuna valenza e può quindi essere copiato liberamente. Per la distribuzione, si può ricorrere a un agente, ricordandosi che questo è tutelato dalla legge quasi al pari di un dipendente; a un contratto ad hoc, che non è regolato da una norma precisa ed è quindi soggetto a libera pattuizione; al franchising o a una società aperta direttamente in loco. Per quest’ultima è necessaria una persona residente in Brasile o con visto permanente.
Per ricevere ulteriori informazioni, scrivere a: info@ibsitalia.biz
CONVEGNO BIENNALE PICCOLA INDUSTRIA CONFINDUSTRIA
Si svolgerà il 12 e 13 aprile a Torino, presso l’Oval - Lingotto Fiere di Via Nizza 280/bis, il Convegno Biennale Piccola Industria Confindustria dal titolo “Un’Italia industriale in un’Europa più forte”.
L’evento, a cui parteciperà anche IBS ITALIA, vuole essere l’occasione per sottolineare quanto, in un momento di crisi come quello in cui ci troviamo oggi, sia sempre più indispensabile un’Europa coesa, forte e contraddistinta da una visione unitaria e pragmatica per la crescita. Grazie all’intervento di autorevoli rappresentanti di altri Paesi, di esperti e di esponenti di istituzioni nazionali e internazionali, saranno dibattute le strategie migliori da adottare a sostegno dell’Europa e analizzate le scelte che alcuni importanti Paesi europei stanno adottando per fronteggiare la crisi. Ma soprattutto, il Convegno vuole essere l’occasione giusta per ribadire la strategicità della questione industriale italiana, richiamando l’attenzione al piano proposto da Confindustria “Crescere si può, si deve” a sostegno dell’economia reale, del lavoro e della competitività nazionale.
Per il programma completo delle due giornate, consultare il sito www.confindustria.piemonte.it o scrivere a: info@ibsitalia.biz
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